|
Mar Baltico / 21-06-2012
Misteriosa struttura nel Mar Baltico
Nel Giugno del 2011 una spedizione della "Ocean Explorer" scopriva tramite il sonar, sul
fondo del Mar
Baltico, una inusuale struttura dalla forma
circolare. La conformazione si trova a 87 metri di profondità e
le sue dimensioni sono di circa 60 metri di
diametro.
La
struttura è posta alla fine di quella che sembra una sorta di "pista di scorrimento" di
300 metri di lunghezza.
Dopo l’annuncio della
scoperta e la diffusione delle immagini sono state fatte molte ipotesi
sulla natura della struttura: il risultato dell’impatto di un asteroide,
il relitto di un’imbarcazione affondata,
un’astronave...
Nel Giugno del 2012 è iniziata la
spedizione per verificare la natura della scoperta. I
sommozzatori hanno constatato che il corpo dell’oggetto ha la forma di un
"fungo" dai bordi arrotondati e si eleva dal fondo
del mare per 3-4 metri.
Nella parte in altro della
struttura è presente quello che sembra un foro circolare, come
un’apertura ed altre conformazioni di rocce. Il tutto appare
ricoperto da una specie di fuliggine.
I sommozzatori
hanno anche confermato che la sorta di "percorso" in discesa che porta
all’oggetto è costituito dal fondale marino che è stato appiattito e che
termina proprio in corrispondenza dell’oggetto
stesso.
La Ocean Explorer precisa che sono stati
prelevati dei campioni di materiale per delle
analisi.
Inoltre sono stati individuati altri oggetti di interesse:
un oggetto più piccolo posto a 200 metri di distanza e uno sperone
roccioso alto 27 metri e lungo 270 a circa 1500 metri a sud degli altri
due.
Il team di ricerca
ha rilasciato nuovi dettagli: la struttura è una piattaforma completamente
circolare di 180 metri di circonferenza. Inoltre
dall’esame con il sonar
3D si evidenziano all’interno cavità che sembrano corridoi, pareti dritte e liscie,
molti angoli
retti, formazioni che sembrano scale, cerchi di
pietre scure e
bruciate sul tetto della cupola in 4-5 formazioni
diverse.
E’ confermato l’oggetto
sferico di 4 metri d’ampiezza posto sul tetto dell’oggetto e la presenza
di un foro di 25 centimetri sul
tetto.
Il Team è
rientrato, poche informazioni sono state rilasciate e poche immagini e
di bassa
qualità, probabilmente per accordi di esclusiva con la
Titan TV. Sembra appurato che la parte superiore dell’oggetto e
la base sono distinte, separate, non sono un tutt’uno. -La
visibilità era scarsa -Sono stati prelevati dei campioni di
roccia da far analizzare, il materiale comunque sembra
"fuso" -Non è stato possibile ritrovare il punto dove è
presente il foro, nè sono stai visti altri fori simili -La
struttura sembra essere molto vecchia
Sembra si possa
escludere l’ipotesi di un artefatto della seconda guerra
mondiale.
-E’ stata rinvenuta una bottiglia,
apparentemente si trova li per caso -Il Team sta valutando di
tornare ancora sull’anomalia, ma questo dipende dal trovare partners o
sponsor che possano dare un aiuto economico.
 1. La
cupola 2. Costruzione sul bordo 3. Corridoi e
pareti 4. Angoli a 90 gradi 5. Scalini, di dimensioni
regolari 6. Foro ciorcolare 7. Tracciato di 1,5
km 8. Le rocce che formano cerchi sul ’tetto’ 9. Bordi
arrotondati
In
un’intervista Peter
Lindberg ha confermato
che sono stati contattati dalla marina militare Svedese la quale ha
chiesto se la posizione dell’oggetto fosse in acque Svedesi (in questo
caso il team non sarebbe stato autorizzato a diffondere mappe). Il team
ha precisato che si tratta di acque internazionali. Peter ha anche parlato di un
campione
staccato direttamente dall’anomalia, si tratta di
Basalto e questo è molto strano in quanto secondo un
geologo questo tipo di roccia non si trova in zona e sembra simile a
quelle che si possono trovare nell’oceano
Atlantico.
Il Team ha effettuato una nuova missione ma a causa delle cattive condizioni meteo non è stato possibile effettuare immersioni. Durante l’inverno le attività devono essere interrotte quindi se ne riparla a primavera.
Si attende nel frattempo l’uscita del documentario curato dalla Titan TV.
|
|