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VITERBO
Tuscia, Creatura Misteriosa Dei Cimini: il punto sulle indagini di PRISMA
E' trascorso poco più di un anno da quando il
gruppo PRISMA ha avviato le sue indagini sul caso della misteriosa
creatura vista in prossimità del km.9 della strada Cimina, appena fuori
Viterbo. Il lavoro investigativo è da ritenersi tutt'altro che concluso ma alcuni punti fermi possono essere evidenziati.PRISMA e CISU hanno vagliato, confrontato ed analizzato tutte le testimonianze giunte in questi mesi e, ad oggi, sono tre i casi reputati più interessanti e credibili sui quali sono stati concentrati gli studi.
Oltre
al primo noto testimone che avrebbe visto l'essere attraversargli la
strada, rischiando peraltro di investirlo con la sua auto, ci sono
infatti due altri avvistamenti altrettanto notevoli che sarebbero
accaduti tra la fine del 2009 e il settembre del 2010. Va
comunque precisato che il numero di segnalazioni giunte sono state
molte di più, ma non tutte hanno mostrato un peso concreto sul destino
delle indagini intraprese. In alcuni casi, addirittura, è stato dimostrato essersi trattato di sviste o, peggio ancora, di vere e proprie burle. Ci teniamo ad evidenziarne una in particolare. Si
tratta di una segnalazione giuntaci intorno alla metà del mese di
aprile 2010 attraverso un noto quotidiano online col quale collaboriamo.
L'autore della mail disse di aver avuto un incontro ravvicinato con una creatura molto inquietante
proprio alla fine del percorso ginnico del Parco dei Cimini. Molti di
voi ricorderanno l'episodio in quanto ebbe una discreta visibilità
mediatica, in ogni caso la riassumiamo riportandone alcuni passaggi
fondamentali:
...
stavo passeggiando nell'area attrezzata della forestale come di
consueto, con il mio cane... stavo per avviarmi all'uscita del bosco
prima che arrivasse il buio. Ad un tratto il mio cane inizia ad
agitarsi... improvvisamente sento dei rumori alle mie spalle, come di
fogliame calpestato e di rami spezzati, capisco che c'e' senza ombra di
dubbio qualcuno nella boscaglia... Allora ho iniziato ad avere veramente
paura, ricordo di aver urlato "chi è la?" ma senza risposta... Dopo
qualche secondo un verso di animale, forse un uccello non sono dirvi con
precisione, acuto e stridulo, mi giro di nuovo per guardarmi le spalle e
vedo una figura piccola e chiara vicino ad un albero... Era piccolo e
inquietante, la pelle grigio chiaro, gli occhi grandi e vuoti uno
sguardo privo di ogni umanità, gli arti sottili e lunghi, la testa
grande, macrocefala e deforme... Ho cominciato a correre, e il mio cane
più veloce di me, in un attimo mi sono ritrovato alla macchina.
Credetemi, sono rimasto terrorizzato per ore..."
Il gruppo PRISMA, a seguito di numerosi tentativi, è riuscito a parlare diverse volte con l'autore di questa mail, e alla fine egli stesso ha candidamente ammesso che si è trattato di una burla inventata sull'onda mediatica del momento. Questo
ovviamente non significa che tutte le testimonianze siano in malafede,
ma certamente lascia capire quanto sia opportuno muoversi con le dovute
cautele quando si ha a che fare con ambiti investigativi complessi come
questi. Per ora il caso rimane dunque insoluto e aperto a qualsiasi
soluzione, in attesa di ulteriori sviluppi e nuovi dati utili alle
indagini. Inoltre PRISMA ci tiene a ricordare che il gruppo è sempre
pronto ad accettare forme di collaborazione e di scambio con chiunque
abbia a cuore le materie di frontiera investigate, più genericamente
dette paranormali.
PR.I.S.M.A. (PRogetto Indagini e Studi di Manifestazioni Anomale) www.sulletraccedelmistero.it
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